Domanda bonus Natale 2024 da 100 euro

Data:

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida su come richiedere il bonus Natale da € 100 nel 2024.
Si tratta del contributo economico una tantum introdotto dal Decreto Omnibus 2024, per sostenere i lavoratori dipendenti con redditi medio bassi.
Con un’apposita Circolare, l’Agenzia delle Entrate ha fornito le linee guida per l’erogazione del bonus.
Cerchiamo di spregiare, come richiedere il bonus e quali sono i requisiti per ottenerlo.
COS’È IL BONUS NATALE 100 EURO: è un’indennità speciale prevista come dicevamo dal Decreto Omnibus. Si tratta di un contributo economico una tantum pensato per i lavoratori dipendenti in possesso di determinati requisiti che, nel corso del 2024, hanno percepito un reddito complessivo non superiore a € 28.000. La Circolare 19/E dell’Agenzia delle Entrate (Che alleghiamo alla presente) ci spiega come funzionano le domande per l’accesso al Bonus.
COME RICHIEDERE IL BONUS DI NATALE: Deve essere effettuata dal lavoratore dipendente direttamente al proprio datore di lavoro, pubblico o privato. Il lavoratore, nel dettaglio, deve presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa ai sensi dell’articolo 47. In cui attesta di essere in possesso di tutti i requisiti previsti per l’accesso al Bonus.
Nella stessa il dipendente deve specificare anche il codice fiscale del coniuge e dei figli fiscalmente a carico (se presenti), o dei soli figli in caso di nucleo familiare c.d. monogenitoriale.
Come ci spiega la Circolare 19/E. “ALLEGATA” Se durante il 2024 il lavoratore ha avuto più contratti di lavoro dipendente con diversi datori di lavoro, la richiesta deve essere presentata all’ultimo datore di lavoro. In questo caso, il lavoratore deve fornire anche l’insieme delle certificazioni uniche relative ai precedenti impieghi per consentire un corretto calcolo del bonus; nel caso in cui il lavoratore abbia più contratti part-time contemporaneamente, fermo restando il limite di € 100, l’indennità sarà erogata dal datore di lavoro individuato dal lavoratore stesso. A tal fine, il lavoratore dovrà indicare nella dichiarazione sostitutiva anche tutti i dati necessari per la determinazione del bonus, quali i redditi di lavoro dipendente e i giorni di lavoro prestati presso gli altri datori di lavoro.
In entrambi i casi, una volta ricevuta la richiesta, il datore di lavoro erogherà il bonus e recupererà successivamente le somme tramite credito d’imposta da usare in compensazione.

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COME CAPIRE SE HO DIRITTO AL BONUS € 100:
Per capire se si ha diritto al bonus Natale di € 100, bisogna essere in possesso di specifici requisiti:

Essere lavoratori Dipendenti;

Il contributo sarà riproporzionato in funzione del periodo di lavoro del dipendente nell’anno d’imposta 2024. Quindi il netto percepito potrebbe risultare inferiore ai € 100. Ossia, i dipendenti che avranno lavorato solo per una parte dell’anno riceveranno un importo ridotto. Per esempio, è stato assunto il 1° Luglio 2024 potrebbe ricevere solo € 50. Perché i giorni per i quali spetta il bonus coincidono con quelli che hanno dato diritto alla retribuzione;

Avere un reddito complessivo non superiore a € 28.000 nel 2024;

Avere almeno un figlio fiscalmente a carico (anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato) e, alternativamente il coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, fiscalmente a carico oppure fare parte di un nucleo familiare cosiddetto monogenitoriale.

In caso di nucleo familiare monogenitoriale, il bonus spetta all’unico genitore non coniugato o, se coniugato, successivamente separatosi legalmente ed effettivamente. In tali casi, che si connotano per la presenza di un unico genitore, si osserva, inoltre, che la situazione di convivenza non preclude, ferma restando la sussistenza degli altri requisiti, la spettanza del bonus.
Alternativamente:

l’altro genitore sia deceduto;

l’altro genitore non ha riconosciuto il figlio nato fuori del matrimonio;

il figlio è stato adottato da un solo genitore (destinatario del bonus) oppure è stato affidato o affiliato a un solo genitore (destinatario del bonus).
Inoltre, per poter ricevere il bonus, è necessario che l’imposta lorda che il beneficiario paga già sui redditi di lavoro dipendente risulti superiore all’importo dell’agevolazione spettante. In altre parole, il bonus sarà concesso solo ai genitori il cui importo delle tasse che pagano è maggiore di € 100. Ad esempio, se un genitore ha un’imposta lorda di € 150, potrà ricevere il bonus. Se invece l’imposta lorda è solo di € 80, il bonus non sarà concesso. Dal 2025, l’esonero contributi per le lavoratrici madri sarà concesso esclusivamente a chi ha 3 o più figli.
Circolare 19/E dell’Agenzia delle Entrate
La Segreteria Nazionale Uilposte (Area Organizzazione Politiche Previdenziali e Servizi)

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