Il Consiglio Nazionale UILposte: una nuova mobilitazione per i diritti dei lavoratori postali
Il 4 novembre 2024 si è riunito il Consiglio Nazionale UILposte a Grottaferrata, in un incontro che ha visto un ampio e profondo dibattito sui temi cruciali che riguardano il mondo del lavoro. A guidare la discussione, la relazione del Segretario Generale Claudio Solfaroli Camillocci, che ha delineato le priorità dell’organizzazione sindacale per il futuro prossimo. A seguito di un confronto articolato, sono stati presi alcuni impegni importanti, che segnano una nuova fase di mobilitazione e di rivendicazioni per i diritti dei lavoratori, anche nel settore postale.
Le rivendicazioni della UIL e della CGIL
Un punto centrale della discussione è stata la condivisione della rivendicazione portata avanti dalla Confederazione UIL, in stretta collaborazione con la CGIL, che ha richiesto al Governo risposte concrete su questioni fondamentali come salario, fisco, occupazione, pensioni, sanità e sicurezza sul lavoro. La mancanza di risposte adeguate, infatti, ha portato alla decisione di avviare una mobilitazione generale che culminerà con uno sciopero generale previsto per il 29 novembre 2024.
Il ruolo del settore postale nella mobilitazione
Il Consiglio Nazionale UILposte ha confermato la propria adesione a questa mobilitazione, sottolineando come le ragioni della protesta tocchino direttamente anche il settore postale, soprattutto per quanto riguarda occupazione, lotta al precariato, sicurezza sul lavoro e la socialità del servizio. L’assenza di risposte concrete dal Governo ha portato i rappresentanti della UILposte a considerare necessarie azioni concrete per coinvolgere i lavoratori postali.
In particolare, l’attenzione è stata focalizzata su tre iniziative specifiche:
- Lotta al precariato: La UILposte si è impegnata a sostenere la campagna “No ai lavoratori fantasma” e ad avviare iniziative per combattere ogni forma di lavoro precario nel settore postale.
- Sicurezza sul lavoro: È stata ribadita l’importanza di coinvolgere i lavoratori in iniziative per la sicurezza sul lavoro, con il supporto della campagna “Zero morti sul lavoro”, per garantire ambienti di lavoro sicuri e dignitosi.
- Salvaguardia della funzione sociale di Poste Italiane: La UILposte ha espresso una forte contrarietà a qualsiasi forma di privatizzazione di Poste Italiane, ritenendo che ogni cessione, anche parziale, metta a rischio il servizio postale universale e la socialità del servizio per i cittadini.
La capillarità della rete postale e la tutela dell’occupazione
Il Consiglio ha anche evidenziato l’importanza di difendere la capillarità della rete postale sul territorio. In un contesto in cui le ristrutturazioni aziendali sono sempre più frequenti, la UILposte intende porre un freno a qualsiasi forma di riduzione del servizio, che potrebbe compromettere la buona occupazione e la qualità dei servizi offerti ai cittadini. La rete postale, sia nel mercato privato che nella posta comunicazione e logistica, deve essere mantenuta solida e accessibile a tutti.
Le pressioni commerciali e operative sui lavoratori
Un altro tema che ha suscitato particolare attenzione è stato quello delle pressioni commerciali e operative che spesso vengono esercitate sui lavoratori del settore postale. Queste pressioni, secondo il Consiglio Nazionale, ledono i diritti, la dignità, e il benessere psico-fisico dei lavoratori, oltre a compromettere le regole di prevenzione e sicurezza sul lavoro. La UILposte si è impegnata a porre in essere iniziative per tutelare i lavoratori da queste pratiche dannose.
Relazioni industriali e contrattazione collettiva
Il rispetto delle relazioni industriali e delle norme contrattuali è stato un altro punto centrale. La UILposte ha ribadito che le relazioni industriali rappresentano lo strumento fondamentale per raggiungere accordi a favore dei lavoratori, e che il CCNL deve essere rispettato da tutte le parti coinvolte. In particolare, l’Azienda deve aprire tavoli di confronto unitari per discutere le condizioni di lavoro nei processi di riorganizzazione, compreso il tema del lavoro agile, in vista della scadenza dell’accordo.
L’importanza dell’attività sindacale sul territorio
Infine, è stato ribadito l’importante ruolo che l’attività sindacale continua a giocare sul territorio. Per rafforzare questa azione, la UILposte si impegna a potenziare l’azione di rappresentanza, utilizzando tutti gli strumenti di comunicazione per diffondere le iniziative sindacali e il pensiero della UILposte, in un’ottica di sviluppo e mantenimento delle specificità e competenze postali.
Conclusioni
In sintesi, il Consiglio Nazionale UILposte ha dato vita a un’importante mobilitazione per difendere i diritti dei lavoratori postali, sottolineando l’importanza di rispondere alle sfide del settore con azioni concrete. Con l’adesione allo sciopero generale del 29 novembre e l’impegno a combattere il precariato, la mancanza di sicurezza sul lavoro, le privatizzazioni e le pressioni commerciali, la UILposte si prepara a difendere i diritti dei lavoratori, assicurando che le necessarie riforme siano realizzate in modo giusto e sostenibile.